I Quaderni sono una serie di pubblicazioni monografiche a cura del Raggruppamento Intersezionale Val Susa e Val Sangone.
Il primo progetto risale al 1995 e, finora, ne sono stati pubblicati cinque.
I QUADERNO: ARRAMPICATE IN VAL CENISCHIA E VAL CLAREA
Nell’estate del 1996 fu possibile ottenere un contributo della Comunità Montana Bassa Val di Susa e Val Cenischia, e l’iniziativa poté decollare con la pubblicazione del I Quaderno, dal titolo Arrampicate in val Cenischia e val Clarea, a cura di Alberto Bolognesi e con la collaborazione per la parte grafica di Germano Graglia, Osvaldo Plano e Fabrizio Sburlati.
La piccola guida (32 pp., tipolitografia Melli, Borgone) costituirà un banco di prova importante per le esperienze dei quaderni successivi, costituendo inoltre un prezioso veicolo di promozione per la neonata Scuola di alpinismo e scialpinismo “Carlo Giorda”.
Le copie verranno distribuite in numero proporzionale agli iscritti nelle 10 sezioni del raggruppamento e inviate in omaggio a Enti pubblici e alle altre sezioni piemontesi del CAI, diventando un veicolo pubblicitario per l’arrampicata in val Cenischia e per il raggruppamento stesso.
II QUADERNO: ALÈ MAGISTRA, ALËN
Sulla scia della buona riuscita del primo quaderno, nel 1997 nasce la proposta di pubblicare il diario della maestra elementare Maria Girotto Coragliotto, che aveva insegnato nella scuola rurale della frazione Bigiardi di Bruzolo fra il 1939 e il 1941. Una volta ottenuto il sostegno economico della Comunità Montana Bassa Valle di Susa e quello dell’Assessorato alle Risorse Naturali e Culturali della provincia di Torino, ci sarà anche l’appoggio del Comune di Bruzolo e quello della Mostra Etnografica Permanente, che verrà creata ai Bigiardi proprio in occasione della presentazione del volumetto.
Nel novembre del 1997 a Rivoli viene presentato l’agile volumetto Alè Magistra, alën (128 pp., tipolitografia Melli, Borgone), che sarà distribuito a privati, rifugi e altri Enti a scopo promozionale, ottenendo una diffusione e un riscontro positivo da parte dei suoi numerosi lettori, tanto che questo II Quaderno dell’ISZ, grazie alla buona presentazione grafica e al contenuto accattivante delle sue pagine, verrà ristampato nel 2002 dal Comune di Bruzolo.
III QUADERNO: SCIALPINISMO IN VALLE DI SUSA E VAL SANGONE
Nel dicembre 1997 Dante Vota, istruttore della scuola “Carlo Giorda”, propone la pubblicazione di un terzo Quaderno ISZ composto – sullo schema del I Quaderno – da agili schede di gite scialpinistiche delle due valli di Susa e Sangone.
Anche in questo caso saranno i contributi delle tre Comunità montane locali (Bassa Valle di Susa, Alta Valle di Susa e Val Cenischia, Val Sangone) a sostenere i costi della stampa del volume.
Scialpinismo in valle di Susa e val Sangone (64 pp., tipolitografia Melli, Borgone), già pronto nell’autunno del 1998, vedrà la luce soltanto nei primi mesi del 1999. Purtroppo Dante Vota non farà in tempo a vederne la stampa, e a lui il direttore della Scuola, Guido Alfonsi, dedicherà “questa raccolta iniziata dal nostro compagno e portata a termine dagli istruttori di sci alpinismo della Scuola”.
IV QUADERNO: LE ORE PIU’ BELLE. LE ORE PIU’ LUNGHE.
Si dovrà aspettare fino all’aprile 2003 perché nel raggruppamento prenda corpo una nuova proposta editoriale, quella degli scritti alpinistici di Diego Cordola (giovane alpinista valsusino, scomparso a soli 22 anni sulla Grande Hoche nel 1994 con gli amici Mario Sigot e Mauro Gaido).
Il progetto andrà in porto e nel gennaio del 2004 a Bussoleno ci sarà la presentazione del IV Quaderno (190 pp., Deltraprint, Chianocco) alle sezioni del raggruppamento e agli istruttori della scuola “Carlo Giorda”.
Le ore più lunghe. Le ore più belle è il titolo del volume, lo stesso che – come si legge nella premessa scritta dai suoi familiari – Diego Cordola “aveva scelto come titolo alla sua raccolta di pensieri: […] le ore più belle perché certamente sono state le migliori della sua vita, le ore più lunghe perché vissute in modo pieno e intenso, proprio come lui sentiva la vita dentro di sé”.
V QUADERNO: SENTIERI DI NEVE
Un quinto Quaderno, dedicato allo scialpinismo in valle di Susa e Chisone e la cui pubblicazione era stata proposta nel settembre 2004, vedrà la luce nell’autunno dello stesso anno, a cura di Gianni Ballor.
Il volume, che si intitola Sentieri di neve (160 pp., Arti grafiche San Rocco, Grugliasco) è reso più accattivante da un ricco corredo fotografico a colori e da un’appendice di schede degli itinerari sci alpinistici e sembra interpretare bene lo spirito di avventura e di attento approccio ambientale in un tempo ormai a ridosso delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 (“è un po’ la nostra proposta alternativa all’evento olimpico”).